Il giorno prima del #FertilityDay, e per molti di noi del #FertilityFake, il Ministero della Salute se ne esce con una copertina di un opuscolo informativo che ha dell’incredibile.Due coppie, naturalmente uomo-donna, naturalmente bianchi, splendenti e sorridenti sotto i raggi del sole. “Le buone abitudini da promuovere”.Contrapposti alle cattive abitudini dei “compagni” di diversa etnia, da abbandonare.Qui non si tratta di comunicazione sbagliata. Si tratta di veicolare messaggi discriminatori e palesemente razzisti. E si tratta di veicolarli con l’autorevolezza che dovrebbe avere l’Istituzione di un paese. Io non ci sto. Chiediamone l’immediato ritiro.#notinmyname
#Amsterdam, #Barcellona, #Bruxelles, #Glasgow, #Oxford. Sono già più di 1500 i comuni e le municipalità in Europa che si sono dichiarati zona TTIP-free e CETA-free.Liberi cioè da trattati fra UE e USA e UE e Canada che consentono alle aziende e alle multinazionali di commerciare non solo senza ostacoli monetari o fiscali agli scambi, ma anche senza tutti quei vincoli che gli stati pongono al commercio – compreso il commercio di servizi – per la protezione della salute, dell’ambiente, o per stabilire salari equi e giusti.Per fare un esempio chiaro: se un governo Europeo decidesse di rendere illegali agenti chimici pericolosi, di migliorare la sicurezza alimentare, di istituire un salario minimo o di aumentare quello esistente, un’azienda nordamericana potrebbe citare quello Stato europeo in tribunale. Non solo: la vertenza non verrebbe giudicata da tribunali ordinari ma da un consesso riservato di avvocati commerciali che giudicherebbero solo sulla base del trattato stesso se uno Stato – magari introducendo una regola a salvaguardia del clima, o della salute – sta creando un danno a un’impresa.Bologna deve diventare una città TTIP-free, per questo ho chiesto che il tema venga trattato pubblicamente dal Consiglio Comunale in un’udienza conoscitiva.Oggi nelle linee guida del mandato presentate dal Sindaco trovo scritto “Una o più comunità urbane devono avere più valore di una lobby o di una corporazione”.Abbiamo l’occasione di fare in modo che sia davvero così.#BolognaTTIPfreezone #StopTTIP #StopCetaCoalizione Civica BolognaStop TTIP – ItaliaSTOP TTIP BolognaLink
Il PeopleMover è un’opera altamente impattante dal punto di vista urbanistico, economico ed ambientale. Ha a carico vari procedimenti contabili, civili e penali. In più probabilmente è anche inutile.Oggi in Consiglio ho posto i miei dubbi all’Assessora Priolo in merito all’aumento del biglietto del PeopleMover e alle conseguenze che questo, insieme ai dubbi sull’insufficienza del mezzo rispetto alle future esigenze di trasporto per/da aeroporto, potrebbe avere sulla reale fruibilità e utilità del mezzo. Sono quesiti non da poco se si conta che sarà il Comune di Bologna a pagare fino 1 milione e 400mila euro annui qualora non fossero raggiunti i passeggeri previsti dal PEF.Questi interrogativi si aggiungono alle molte, troppe ormai, domande senza risposta sul People Mover. Oggi però l’Assessora non era presente in aula per rispondermi. Aspetterò.
Oggi è un giorno molto triste per questa Repubblica. Una Repubblica fondata sul lavoro dove un lavoratore muore durante un picchetto davanti ai cancelli della propria azienda.Sono qui al presidio in piazza Roosevelt, sotto il palazzo della prefettura, con USB Bologna, Adl Cobas, i collettivi universitari, le realtà sociali bolognesi e tanti altri, sia per esprimere la solidarietà alla famiglia, sia per ribadire che tutto questo è inaccettabile, che non si può morire di lavoro e non si può morire neanche di sciopero.
Ho potuto conoscere Eleonora de Majo – Consigliera Comunale di Napoli – lista DemA e la sua voglia genuina, insieme a Insurgencia, di rendere #Napoli una città più libera, piena di cultura e solidarietà.Solidarietà che vorrei esprimerle oggi, all’indomani dello scontro che l’ha vista barbaramente colpita dalle forze dell’ordine in scorta al Premier Renzi in visita alla città.Nessuno ci può togliere l’entusiasmo e la voglia che abbiamo di rendere questo paese un posto migliore, più vivo e più unito.Siamo con te Ele, il vero progresso siete voi!Link