Oggi è un giorno molto triste per questa Repubblica. Una Repubblica fondata sul lavoro dove un lavoratore muore durante un picchetto davanti ai cancelli della propria azienda.
Sono qui al presidio in piazza Roosevelt, sotto il palazzo della prefettura, con USB Bologna, Adl Cobas, i collettivi universitari, le realtà sociali bolognesi e tanti altri, sia per esprimere la solidarietà alla famiglia, sia per ribadire che tutto questo è inaccettabile, che non si può morire di lavoro e non si può morire neanche di sciopero.
Sono qui al presidio in piazza Roosevelt, sotto il palazzo della prefettura, con USB Bologna, Adl Cobas, i collettivi universitari, le realtà sociali bolognesi e tanti altri, sia per esprimere la solidarietà alla famiglia, sia per ribadire che tutto questo è inaccettabile, che non si può morire di lavoro e non si può morire neanche di sciopero.