– licenziati 10 mila dipendenti pubblici
– arrestati 30 sindaci eletti democraticamente, altri 70 destituiti dal governo centrale
– arrestati 15 deputati dell’HDP, Partito Democratico dei Popoli, per tutti e 59 deputati (3a forza in Parlamento) c’è ora un mandato di cattura
– arrestati circa 6 mila militari e 8 mila agenti di polizia
– espulsi dalle università centinaia di professori
– chiuse decine di giornali e tv d’opposizione
– oscurati siti internet e social network
Che senso ha fare politica se non riusciamo ad alzare gli occhi dal nostro quotidiano per condannare questo assalto alla democrazia e chiedere giustizia per i nostri concittadini del mondo in Turchia?
Ieri ho chiesto – come hanno fatto molte altre città italiane – che il Comune di Bologna si esprimesse per chiedere al governo italiano di promuovere in tutte le sedi istituzionali opportune la ferma condanna di quanto avvenuto e l’attivazione di tutti gli atti politici e diplomatici necessari per la cessazione degli attacchi indiscriminati nei confronti del popolo curdo e della società civile e il ripristino delle libertà democratiche in Turchia.
Politica è solidarietà, non ha confini e non ha barriere.
Qui il testo dell’OdG
#FreeHDP