Io al referendum ho scelto di votare SI’.
Perché credo si tratti di uno sguardo sul futuro. Dobbiamo saper rinunciare a quel 3% di gas e 1% di petrolio e iniziare a fare delle scelte: di energie rinnovabili e di politiche ambientali sostenibili.
Perché non trovo giusto dare in concessione un bene demaniale per un tempo indefinito. Significa rinunciare al controllo pubblico sui beni comuni. Le concessioni vanno assegnate e poi periodicamente rivalutate. Infatti le concessioni perpetue -che peraltro permettono di evadere il pagamento di royalties allo Stato – non esistono in nessun altro paese europeo.
Perché credo si tratti di uno sguardo sul futuro. Dobbiamo saper rinunciare a quel 3% di gas e 1% di petrolio e iniziare a fare delle scelte: di energie rinnovabili e di politiche ambientali sostenibili.
Perché non trovo giusto dare in concessione un bene demaniale per un tempo indefinito. Significa rinunciare al controllo pubblico sui beni comuni. Le concessioni vanno assegnate e poi periodicamente rivalutate. Infatti le concessioni perpetue -che peraltro permettono di evadere il pagamento di royalties allo Stato – non esistono in nessun altro paese europeo.
Vorrei condividere il contributo che più mi ha aiutata ad orientarmi nella scelta del voto, di Federico Grazzini del gruppo Riconversione Ecologica di Coalizione Civica: eccolo qui.
Vorrei anche dire anche che mi ha riempito di gioia vedere centinaia di studenti fuori sede attivarsi per poter votare qui a Bologna grazie allo straordinario lavoro dei ragazzi di Link. Orgogliosa di voi.