La battaglia per una scuola pubblica, laica, inclusiva mi appartiene da quando ero rappresentante d’Istituto al Minghetti e nel Coordinamento degli Studenti Medi Bolognesi. Già allora protestavamo contro le riforme Moratti, Gelmini, Fioroni, quando ancora si discuteva del DDL Aprea.
La #buonascuola è riuscita in tutto ciò che combattevamo già allora: rendere la scuola un’azienda, creare differenze nella scuola pubblica fra la scuola dei quartieri ricchi e quella dei quartieri poveri.
Sono molto felice che sia stato raggiunto il numero di firme per proporre un referendum contro questa buona scuola, con una partecipazione grandissima dell’Emilia Romagna.
Per una scuola pubblica di qualità per tutti, sempre.